La ricostruzione di Taxi_babbo, secondo me, non ? convincente, ma ci? potrebbe dipendere della non esaustiva descrizione dell'evento che avevo fatto precedentemente nel mio intervento.
Infatti occorre meglio evidenziare che il seconda base, dopo la battuta, blocca la palla con il guanto e si rialza con la stessa trasferita nella mano nuda. A mio avviso egli ha, in questo momento, il controllo della palla e ? pronto ad assistere. Rimane in tale stato per un tempo di una durata percepibile, durante il quale, con ogni probabilit?, egli cerca di decidere mentalmente cosa fare. (NB. Il fatto che in questa fase il giocatore abbia il controllo della palla ? decisivo per il seguito del ragionamento. Naturalmente si tratta solo della mia opinione)
Se l'azione fosse terminata a questo punto, con il seconda base che rinuncia all'assistenza, sarei d'accordo con Taxi_babbo per attribuire l'inazione ad un errore mentale non classificabile come tale. Tuttavia non ? questo il caso perch? l'azione continua. Uggla, pur nella concitazione del momento, mostra chiaramente (secondo me) di essersi risolto alla fine per l'assistenza in prima e, sebbene abbia temporeggiato in precedenza, sarebbe ancora in tempo a perfezionare l'eliminazione con gioco corretto. Egli tuttavia sbaglia l'esecuzione di tale intenzione, operando un movimento talmente goffo che la palla che rotola a terra senza arrivare in prima. Si tratta per? dell'esecuzione dii un gioco in prima.
Ora, se si ? d'accordo sul fatto che Uggla ad un certo momento ha avuto il controllo della palla, occorre anche riconoscere che uno sbaglio meccanico ci deve essere stato, altrimenti la palla non sarebbe caduta. In questo caso quindi si deve attribuire un errore al difensore e io ritengo che si tratti di un errore di tiro (E4T), anche se la palla ha fatto poca strada.
A questo punto cito anche io a supporto della mia tesi opportuni stralci del commento alla Regola 10.12 a) (1):
Un errore mentale del difensore che conduce ad uno sbaglio fisico [...] non sar? considerato un errore mentale ai fini di questa regola e il classificatore ufficiale addebiter?, al difensore che commette questo sbaglio, un errore.
D'altra parte, escluso l'errore mentale, ci potremmo chiedere se esistono altre valide ragione che hanno ha portato il classificatore americano ad attribuire una valida. Poich? per? possiamo escludere ogni casistica prevista alla regola 10.05 (a), non rimane che la valutazione dello sforzo ordinario. Forse il classificatore ha considerato la presa della radente difficoltosa oltre l'ordinario perch? battuta con violenza e difficile da trattenere. Se cosi fosse potrebbe essere invocato il commento alla Regola 10.05(a) (Buona norma per il classificatore ufficiale, ? segnare una valida quando una presa eccezionale non ha come risultato un out.). Tuttavia, in assenza di un evidente e rilevante spostamento laterale del difensore, la presa di Uggla mi ? sembra di ordinaria amministrazione, anche tenendo conto che stiamo parlando di MLB.